LA SCUOLA

Quando i ragazzi “recitano”: attività scolastica

Foto Da Vinci Spettacolo
di Lavinia Tovo, 2F
I professori Rosalia Riccardi, Andrea Fragasso e Marina Tartaglione hanno
deciso di far eseguire alla sezione F un’attività teatrale per fine anno.
Lo spettacolo è intitolato “le avventure di un bagatto alla corte dei
tarocchi”, e racconta la storia di un ciabattino che viaggia per i vari regni
dei tarocchi offrendo alle varie corti i propri servigi, però in ogni regno
trova delle difficoltà.
I ragazzi della 2F sono i protagonisti e la 3F e la 1F collaborano cantando e
ballando.
In questi mesi di prove tutti i ragazzi si sono impegnati tanto e i professori
hanno avuto molta pazienza.
Per i ragazzi è molto difficile ricordare le parti del copione e entrare del
tutto nella parte del proprio personaggio, però ce la mettono tutta.
Il 31 maggio ci sarà lo spettacolo e tutti sono entusiasti e allo stesso
tempo nervosi.
Tutti hanno preparato i vestiti adatti per il proprio ruolo con i rispettivi
oggetti di scena.
Tutti hanno un ruolo importante, anche se alcuni hanno parti più lunghe.
È una bella esperienza, la ricorderemo nel tempo.

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Anche quest’anno l’IC Da Vinci Rodari

partecipa all’IMUN.

alunni-scuola

di Mattia Verrengia 3E
L’IC Da Vinci Rodari partecipa con successo all’IMUN Middle School Edition anche
quest’anno. Circa 50 alunni e le loro insegnanti di inglese hanno preso parte alla
simulazione di una conferenza delle Nazioni Unite, che si è svolta dal 3 al 5 maggio
a Roma.
Gli studenti si sono cimentati nelle commissioni delle Nazioni Unite, interpretando il
ruolo di delegati, lavorando insieme ad altri Paesi per trovare una soluzione al
problema proposto. Ogni studente ha rappresentato un Paese diverso, svolgendo
una ricerca per comprendere meglio come affrontare il problema nella propria
nazione.
IL PROGRAMMA
I primi due giorni sono stati dedicati alla discussione e alla scrittura della risoluzione
finale, mentre il terzo giorno, presso il Teatro Brancaccio, si è tenuta la chiusura dei
lavori delle commissioni, che sono stati votati e approvati da tutti i delegati.
Durante l’evento sono state assegnate diverse premiazioni, tra cui quella per i
migliori insegnanti d’Italia (Atlante Italian Teacher Award) e quella specifica per la
simulazione. La scuola è stata premiata come “Best Big Delegation”, mentre diversi
studenti hanno ricevuto una menzione d’onore, la cosiddetta “Honorable Mention”.
In conclusione, la partecipazione all’IMUN ha permesso agli studenti di sviluppare le
loro capacità di negoziazione, di migliorare le loro competenze linguistiche e di
acquisire una maggiore consapevolezza delle questioni internazionali.
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GRANDI RISULTATI PER LA “DA VINCI” A ROMA

PER L’IMUN MIDDLE SCHOOL

di Pietro Di Nicuolo, Leonardo Crocitto 2F

La nostra scuola ha raggiunto ottimi risultati nel progetto IMUN Middle school, la simulazione di un congresso delle Nazioni Unite svoltasi il 3, 4 e 5 Maggio totalmente in lingua inglese, nella quale i ragazzi di tutti e tre gli anni della nostra scuola sono stati divisi in comitati e hanno esposto il punto di vista del Paese che essi rappresentavano.

Gli argomenti dei comitati erano molto variegati, dai diritti delle donne all’estradizione dei terroristi, ma in ogni caso sono argomenti che a scuola vengono affrontati attraverso progetti e attività.

La nostra scuola ha vinto il premio di “Best large delegation” ovvero è stata ritenuta una tra le migliori scuole con molti studenti che ha partecipato al progetto.

Inoltre, alcuni tra i partecipanti della nostra scuola hanno ricevuto una “honorable mention” ovvero una menzione onorevole.

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Delegazione Adolescenziale

di Valerio Massimo Cattacin 3E)
Dal 3 al 5 maggio 2023, si è svolto un progetto chiamato IMUN (Italian Model United
Nations),progetto che va avanti approssimativamente dal 2014; che ha coinvolto
molte scuole in Italia e che ha permesso agli studenti che hanno aderito di mettersi nei panni di
delegati delle nazioni unite, affibbiandogli anche un paese ed una commissione, dalla quale trarre
l’argomento da risolvere nelle diverse stanze dedicate a queste ultime (commissioni), sono state
scritte e votate delle draft resolution ( documenti scritti come risoluzioni per quelle cause). Una
platea di 1500 ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti, il 5 Maggio si è riunita con un formale dress code al teatro Brancaccio a Roma per la cerimonia di chiusura, nella quale sono stati
premiati con degli attestati, oltre a quello di partecipazione, I migliori delegati, sia in generale
che in ogni commissione insieme a delle menzioni onorevoli, sia tra i ragazzi che i professori, che tra
le scuole; tra le quali quest’anno la scuola media IC. Da Vinci Rodari è spiccata vincendo il premio come
scuola con più studenti partecipanti/aderenti. Sia le simulazioni dei due primi giorni che la
cerimonia finale hanno avuto un elemento in comune; parlare in inglese; infatti: ” è per questo
che questo progetto è stato creato, per migliorare le capacità come leadership, coraggio e passione
dei ragazzi di oggi, tra un po’ gli uomini e le donne di domani e per fargli avere fiducia in loro stessi,
facendogli creare a testa alta, senza ansie, paure ed insicurezze un mondo migliore, e senza che
nessuno dica che non hanno sogni e che la loro generazione è la peggiore perché non è vero ! “.
Queste le parole che I direttori generali hanno rivolto ai ragazzi di tutte le commissioni,
ispirandoli a migliorarsi sempre di più nel tempo.
Personalmente, anche perchè sono stato un partecipante degli ultimi due anni, l’ho trovato
come un perfetto modo ( questo progetto), sia per superare la mia timidezza e provare a farmi degli
amici. All’inizio non sapevo neanche cosa era, perché dopo due anni di pandemia è stato proprio
a Maggio 2022, quando andavo in seconda media che l’hanno riaperto e allora la curiosità mi ha
travolto. Ed in effetti è stato lì che alla fine sono riuscito a togliere di mezzo la mia ansia sia sociale
che parlare in pubblico.
Sinceramente, consiglio a tutti I ragazzi intraprendenti ma un po’ timidi/ansiosi di fare una esperienza di questo genere, perché può aiutarvi a migliorare

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Gioco movimentato alla scuola

“Leonardo da Vinci”

PALLA COLPISCE VERNICE: OPERAIO CHIEDE RISARCIMENTO

STUDENTI GIOCANO IN LIBERTA’, LA SITUAZIONE PRENDE UNA PIEGA INASPETTATA

Scuola-Da-Vinci-Rodari.-Latinadoc

di ALESSIO FIOROT, EMMA MANTOVANI, MARTINA PETRILLI, MASSIMO SANTINELLI 2B

Nella scuola secondaria “Leonardo da Vinci” il giorno 4 maggio 2023 è accaduto un
episodio che ha visto coinvolti alcuni alunni delle classi seconda e terza B.
In tale data, approfittando dell’assenza di alcuni docenti durante la terza ora della
mattinata scolastica, agli alunni era stato permesso di intrattenersi nel cortile della
scuola adiacente al campo da basket della Chiesa di Santa Domitilla. Alcuni ragazzi si
sono radunati in una zona del cortile, solitamente adibita alla all’attività motoria, per
giocare a calcio con il pallone di proprietà di un alunno della classe terza B. Durante
il gioco la palla lanciata con enfasi da un alunno della 2° B ha oltrepassato la
recinzione della scuola ed è finita nel campo da pallacanestro in fase di
manutenzione.
La palla accidentalmente ha urtato un secchio di vernice verde e alcune gocce di
quest’ultima sono schizzate a terra sporcando così la pavimentazione.
L’operaio si è arrabbiato con gli studenti e quando un alunno della classe 2° B gli si è
avvicinato per fare chiarezza, il signore si è rivolto a lui e ai suoi compagni con frasi e
parole scurrili. Dopo i primi momenti della discussione, anche il ragazzo ha
esagerato con i termini ed ha alzato il tono della sua voce.
In breve tempo sono sopraggiunti i professori delle rispettive classi che hanno fatto
rientrare gli studenti nelle proprie aule in modo da poter chiarire l’accaduto con il
lavoratore.
Inizialmente il signore chiedeva il risarcimento, forse tanto giusto quanto esagerato,
ma attualmente non si hanno notizie sulla conclusione dell’episodio.
L’accaduto comunque ha fatto riflettere tutti gli studenti, sia quelli coinvolti che non,
sull’importanza della possibilità di potersi svagare anche durante le ore scolastiche,
ma senza esagerare e soprattutto sempre rispettando le regole e attuando
comportamenti idonei alla scuola.
 

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Un bel viaggio a Matera

Matera 2

di Eleonora Gullì, AnnaLucia Sbizzera, Gabriel Fè e Adam Greco 2B

Gli alunni delle classi 2B, 2C, 2F e 2G della scuola secondaria Leonardo da Vinci di Latina sono andati in gita a Nova Siri. Sono partitialle ore7:00. Dopo varie soste e 5 ore di viaggio, sono arrivati a Matera dove hanno pranzato e fatto una visita guidata ai sassi. Alle ore 17:00 sono risaliti sul pullman per andare a Nova Siri. Alle ore 18:40 hanno fatto il check in al villaggio, sono entrati nelle loro camere e hanno sistemato le valigie. Successivamente sono andati a cena. Sono andati in discoteca fino alle ore 23:30. La notte i professori ritiravano i telefoni. La sveglia era alle ore 7:30, la colazione alle ore 8:30 e l’inizio delle attività alle ore 9:30. La mattina i ragazzi hanno fatto tiro con l’arco e canoa in piscina. Il pranzo era alle ore 13:30 e avevano tempo libero fino alle ore 16:00. Dopodiché hanno fatto hockey fino all’ora di cena e sono andati nuovamente in discoteca. Come gli altri giorni le attività sono iniziate alle ore 9:30. Sono andati al mare e hanno fatto canoa e vela. Sono tornati al villaggio e hanno pranzato. Dopo il tempo libero potevano scegliere se fare calcetto o pallavolo. Hanno cenato e sono andati per l’ultima volta in discoteca. Il giorno dopo la sveglia era alle 7:30 e la colazione era alle ore 8:30. hanno fatto il check out alle ore 9:30 e la mattina hanno fatto tiro con l’arco. Il pranzo è stato spostato alle ore 12:30. alle ore 14:40 sono saliti sul pullman per tornare a Latina, dopo varie soste e cori, sono arrivati a destinazione alle ore 20:40. Per i ragazzi è stata la prima gita di più giorni e si sono tutti divertiti molto.

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Giornata ricca di emozioni, legalità e giustizia.

Pietro Grasso ospite alla “Leonardo Da Vinci”.

L’ex magistrato Pietro Grasso ha incontrato gli studenti della “Leonardo Da Vinci” per raccontare la propria esperienza di lotta alla mafia.

di Chiara Bellamio, Beatrice Borgese, Noemi Romano, Samuele Trentin
Classe 2^C – A.S. 2022/2023
Un uomo coraggioso
Pietro Grasso è entrato in magistratura nel 1969, è stato Giudice del primo maxi- processo alla mafia, Procuratore Capo di Palermo ed oltre ad aver ricoperto il ruolo di Procuratore Capo Nazionale Antimafia, è stato anche Presidente e Senatore della Repubblica. Inoltre ha pubblicato numerosi libri, tra cui ‘’Paolo Borsellino parla ai ragazzi’’.
Pietro Grasso e i ragazzi
Nella mattinata del 26 gennaio 2023 gli alunni e le alunne della Scuola Secondaria di I Grado “ Leonardo Da Vinci”
di Latina hanno avuto l’onore e il piacere di ospitare Pietro Grasso. Il magistrato ogni anno incontra centinaia di studenti per raccontare la propria esperienza di lotta alla mafia e per sensibilizzare i ragazzi alla legalità e alla giustizia.
L’incontro
Quest’anno, grazie alla libreria Feltrinelli, Pietro Grasso ha incontrato 200 alunni e alunne delle classi Seconde e Terze della Leonardo Da Vinci che hanno avuto modo di leggere il suo libro. Pietro Grasso è arrivato a scuola con la sua scorta ed è stato accolto dagli studenti con uno spettacolo organizzato dalla Prof.ssa di Educazione Fisica, Elisa Morazzano. Alcuni alunni hanno preparato cartelloni, video e domande alle quali il Dott. Grasso ha risposto con grande disponibilità, raccontando la sua storia di magistrato – lavoro che ha sempre voluto fare – e il suo impegno contro la mafia, nonostante le minacce ai suoi cari. Durante l’incontro ha descritto il suo rapporto con i giudici Falcone e Borsellino, che ha potuto frequentare non solo come magistrati ma soprattutto come amici, due uomini normali con delle qualità come competenza, professionalità ed onestà. Ha raccontato della sua vita, fatta di rinunce e restrizioni alla sua libertà per motivi di sicurezza, dell’attentato che gli era stato organizzato e a cui è sopravvissuto, e delle atrocità compiute dalla mafia. Ci hanno colpito molto la storia di Giuseppe Di Matteo, un bambino rapito a soli 12 anni e ucciso sciolto nell’acido dopo una lunga prigionia, quando ne aveva appena 15; la storia della strage avvenuta a Capaci, dove hanno perso la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca e i 3 agenti della scorta; la storia dell’attentato di via D’Amelio, dove hanno perso la vita Paolo Borsellino e la sua scorta.
Le nostre sensazioni
Attraverso il suo racconto, la sua testimonianza e le risposte alle nostre domande, Pietro Grasso ci ha trasmesso un messaggio molto importante: diventare cittadini migliori per far sì che episodi come le stragi che hanno causato la morte di Falcone e
Borsellino non accadano mai più. Il magistrato ci è sembrato un uomo coraggioso ma anche ironico, un giudice ma
prima di tutto un uomo, che con il suo comportamento e le sue scelte coraggiose deve essere per noi un esempio da seguire.
Alla fine dell’incontro è stato molto gentile e disponibile a firmare le copie del suo libro a noi studenti. Di quel giorno ci porteremo sempre una grande emozione e l’importanza della legalità, della coscienza e del sapere.
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L’ABBIGLIAMENTO A SCUOLA

di Alessia Cazzoli, Arianna De Grado, Chiara Spagnoli Chiara 2^ C
Ragazzi
Come deve essere l’abbigliamento a scuola? In Italia, non ci sono regole generali che riguardano il “dress code scolastico”. Le regole vengono dettate da circolari interne degli istituti scolastici, che vietano alcuni indumenti o accessori agli alunni. La maggior parte delle linee guida riguardano “regole non scritte”: niente abiti troppo succinti, costumi da bagno o ciabatte.
L’ abbigliamento è sempre stato motivo di discussione tra gli alunni e gli insegnanti. Molti pensano che siano necessarie regole, mentre altri sostengono che vada tutelata la libertà di espressione di ciascuno, anche nel modo di vestirsi. Le uniformi scolastiche, infatti, adottate in molte scuole, e anche nella nostra, potrebbero NON piacere e risultare scomode agli studenti per
molte attività. Un abbigliamento di proprio gusto, invece, migliorerebbe l’autostima di molti ragazzi, facendoli interagire serenamente con i coetanei.
Un abbigliamento confortevole può anche alimentare un buon rendimento scolastico. Altre persone sostengono, invece, che la scuola sia un luogo dove si vada per imparare e quindi l’abbigliamento deve essere ordinato e pulito, non provocatorio e appariscente come canottiere, jeans strappati o maglie con scritte volgari; quindi, ben vengano regole rigide al riguardo. Altri ancora ritengono che una divisa possa appianare le disparità economiche, rendendo tutti gli alunni uguali di fronte alle regole dell’istituto. Ragazzi con problemi economici potrebbero sentirsi uguali agli altri, non inferiori e sarebbero apprezzati per la propria personalità, non per come appaiono.
A noi non piacciono le divise perché non possiamo esprimere la nostra personalità ed i nostri sentimenti.

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Classi seconde: le visite istruttive a Bassiano e Tivoli

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La visita a Bassiano
Il giorno 28 marzo 2023 le classi 2B, 2C e 2H sono partite con direzione Bassiano per visitare il museo delle scritture
Aldo Manuzio. L’appuntamento era alle 8:30 nel piazzale del nostro istituto; l’arrivo alle 9:15. In attesa che i ragazzi venissero chiamati per poter entrare nel museo, gli stessi hanno visitato il centro di Bassiano insieme alle quattro insegnanti che
li avevano accompagnati.
Museo delle scritture a Bassiano: un percorso nella storia
della scrittura

Il museo è stato inaugurato nel 2009 e si trova nello storico Palazzo Caetani. Per entrarci bisogna attraversare il portone
della vecchia città. All’entrata c’è una grande gradinata dove i ragazzi si sono seduti e ascoltato la guida che ha raccontato la
storia della città di Bassiano. Successivamente si sono recati in una stanza piena di macchine da scrivere molto antiche di
diverse origini (giapponesi, cinesi, coreane). Infine, sono stati accompagnati in un laboratorio dove si sono
divertiti a lavorare l’argilla.

La Visita a Tivoli
Il giorno 5 aprile 2023 le classi 2C e 2H sono partite con direzione Tivoli per visitare la Villa D’Este e La Villa Adriana.
L’appuntamento con il pulman era alle 8.30 nel piazzale del nostro istituto, e sono arrivati a Tivoli intorno alle 10.00.
Villa D’Este
La prima Villa visitata dai ragazzi insieme ai professori è stata la Villa D’Este. La cosa che ha subito colpito tutti è stata la
bellezza dei giardini con le loro fontane e giochi d’acqua, ovunque si sentiva il rumore dell’acqua che scorreva, cascava e
zampillava. Questa villa è stata dichiarata nel 2001 Patrimonio dell’Unesco e rappresenta un esempio unico del giardino all’italiana del Rinascimento. E’ formata da un palazzo ed un giardino e venne fatta costruire da Pirro Logorio incaricato dal governatore della citta di Roma, il cardinale Ippolito II D’Este. E’ stata costruita lungo dei pendii che portano dal palazzo ad una terrazza pianeggiante.

Villa Adriana
Successivamente i ragazzi si sono recati presso la Villa Adriana costruita in un’epoca completamente diversa in quanto era la
residenza fuori Roma dell’Imperatore Adriano (118-138 d.C). Si tratta di un insieme di edifici classici e ciò che ha colpito
maggiormente i ragazzi è stata la sua imponenza e grandiosità, infatti è considerata la regina delle Ville di Roma. Si trova in una
posizione panoramica e si estende su 120 ettari, infatti era stata costruita per rappresentare la città di Roma e le province
dell’impero. E’ divisa in quattro parti: gli edifici di rappresentanza e termali il Palazzo Imperiale la residenza estiva la zona monumentale Si trovano in questa villa degli edifici con caratteristiche architettoniche egizie, greche e romane proprio per ricordare i viaggi dell’imperatore Adriano nelle province dell’impero. Queste due visite istruttive sono state molto interessanti e
coinvolgenti per i ragazzi della seconda media, la consigliano ad altri classi e sperano che i professori organizzino per il
prossimo anno altre uscite, magari anche di più giorni.

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GLI STEREOTIPI. SONDAGGIO ALLA “DA VINCI”

di Sara Finocchiaro e Caterina Belli

Gli stereotipi: cosa sono, come sono nati, gli stereotipi nei social, quali sono i più comuni e dove li troviamo.

CHE COSE’ UNO STEREOTIPO?
Uno stereotipo è un’immagine, idea o nozione immutabile che un gruppo sociale ha su un altro, a cui vengono generalmente attribuiti comportamenti, qualità, abilità o caratteristiche distintive. Inoltre gli stereotipi sono un insieme di idee e credenze prestabilite che vengono applicate in modo generale e indifferenziato a un gruppo sociale, in base alla loro differenza.
COME SONO NATI?
In passato, precisamente nel diciottesimo secolo, uno stereotipo era l’impressione di uno stampo di piombo che veniva utilizzato nella macchina da stampa per sostituire il tipo originale. Quindi, uno
stereotipo è l’impressione di un “marchio solido” rappresentante di un gruppo.
I VARI TIPI DI STEREOTIPI
Ci sono stereotipi positivi, ad esempio, l’idea che tutti i calciatori brasiliani siano umili e professionali. Ci sono anche stereotipi negativi, ad esempio, la falsa convinzione che le bionde siano stupide.
GLI STEREOTIPI E I SOCIAL
Nei social, che si tratti di produzione culturale (film, serie, telegiornali, podcast o altri) o pubblicità e propaganda, alcuni stereotipi sono spesso diffusi, come quelli della bellezza, del carisma o del carattere.
I NOSTRI SONDAGGI
I seguenti grafici rappresentano i sondaggi che abbiamo raccolto in ambito scolastico e familiare sugli stereotipi più comuni e i luoghi dove sono più diffusi.
Attraverso questi sondaggi effettuati abbiamo notato che la maggior parte dei nostri coetanei intervistati non conosce il significato della parola stereotipo sebbene diverse volte lo applica alle persone o all’ambiente che la circonda.

Sondaggio

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SCUOLA: RITORNANO GLI SCRITTI AGLI ESAMI

di Fabio Compagnoni e Giancarlo Figliozzi Classe 3D

MATURITA': CON INVIO ON-LINE TRACCE TAROCCATE ADDIO
Nella foto d’archivio, studenti durante gli esami di maturita’. ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Il ministro Bianchi annuncia il ritorno degli esami scritti nelle scuole medie e superiori. A proposito
di questa decisione, che ha colto di sorpresa e gettato nel panico moltissimi studenti, il ministro
dell’istruzione ha dichiarato: “
Abbiamo tenuto conto degli ultimi due anni vissuti dai nostri ragazzi.
Studentesse e studenti non devono avere paura di non farcela. Continueremo a sostenere le scuole,
le ragazze e i ragazzi, accompagnandoli verso questo traguardo con tutti gli strumenti a nostra
disposizione”.
COME SI SVOLGERA’ L’ESAME DI TERZA MEDIA
Dunque, ecco come si struttureranno gli esami per gli studenti che quest’anno completeranno il
primo ciclo di istruzione: si parla di due prove scritte, una di italiano ed una
relativa alle
competenze logico-matematiche. Le verifiche saranno poi seguite da un colloquio che verterà ad
accertare le competenze nella lingua inglese, nella seconda lingua comunitaria e nell’educazione
civica. La valutazione verrà data in decimi, e sarà possibile conseguire anche la lode.
LA VOCE DEGLI STUDENTI
Gli studenti hanno manifestato il loro dissenso rispetto alla scelta del ministro Bianchi: “Ci avete
tenuto in casa per due interi anni e adesso vi aspettate che la nostra preparazione non abbia risentito
di questa situazione e sia adeguata ad affrontare le prove scritte”.
Certamente molti studenti non si sono impegnati abbastanza durante il periodo della DAD, ma, è
altresì vero che le scuole non sono sempre state in grado di fornire il giusto equipaggiamento per
affrontare questa situazione. Quindi i ragazzi sprovvisti di mezzi tecnologici non hanno potuto
seguire le lezioni. Tutto ciò ha ampliato sempre di più il divario nella preparazione tra gli studenti
italiani, che numerosi sono scesi in piazza per far sentire le proprie ragioni.
COME AFFRONTARE LE PROVE
Ormai però la decisione del Ministero è irrevocabile e agli studenti non resta altro che cercare di
affrontare nel modo migliore le prove che li attendono.
Per riuscire a superare gli esami con successo, bisogna applicare un metodo di studio impeccabile.
Lavorare duramente e studiare molto attentamente: queste sono le strategie vincenti da mettere in
campo.
E allora non resta che sacrificare un po’ del tempo libero e mettersi a studiare seriamente in vista
degli esami.
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I PROBLEMI NELLA NOSTRA SCUOLA

di Giulia Binacci 

Scuola PC

1 Il computer

Nella nostra classe abbiamo un computer che non funziona a livello di audio. Ogni volta che ci dobbiamo collegare in dad con dei nostri compagni a casa dobbiamo per forza usare due dispositivi, uno per vederli e un altro per sentirli e parlarci. E questa cosa non è stata ancora risolta da inizio anno

2 La connessione

Avendo un computer per collegarci con i nostri compagni in dad e per vedere video didattici, ci serve una buona connessione, cosa che non abbiamo. Secondo me ogni classe dovrebbe avere una connessione propria. Visto che tutte le classi, compresa la mia, usa la connessione della scuola per caricare google/classroom, ci vuole un sacco di tempo.

3 La luce

L’interruttore della luce è bloccato, per accendere/spegnere la luce bisogna tirare un pugno se tutto va bene perché uno due tasti dell’interruttore è bloccato. Questa cosa l’abbiamo notata a inizio anno essendo che abbiamo cambiato classe.

4 La Lim

Per accendere la Lim, essendo che non abbiamo un telecomando, dobbiamo salire su una sedia che si trova all’angolo dell’aula o usare una delle nostre. Abbiamo già chiesto più di una volta se ci potessero dare un telecomando per la Lim, visto che stare in piedi su una sedia non è il massimo.

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IL RITORNO DEGLI ESAMI SCRITTI

di Benedetta Aversario, Aurora Ionta, Bianca Lanzidei, Federico Renzulli 3D
Maturità
Dopo due anni di stop tornano gli scritti in presenza alla Maturità e negli esami di terza media. Nonostante gli ultimi due anni si siano alternati con DAD e didattica in presenza, secondo il
ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, sono tornate delle condizioni accettabili con cui svolgere i temuti Esami di Stato.
“Nonostante non siamo ancora usciti dalla situazione covid, – afferma il ministro Bianchi- il ritorno degli scritti potrebbe essere un grande passo verso la normalità”.
L’annuncio del ritorno degli esami scritti però, ha portato fin da subito alle manifestazioni degli studenti che non si ritengono ancora pronti. Nell’ambito di questa manifestazione, una frase in particolare ha colpito il ministro Bianchi: “Gli scritti, specialmente la seconda prova, mettono in difficoltà chi ha vissuto la scuola a singhiozzi come negli ultimi tre anni”. Anche il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, nonostante approvi il ritorno alla normalità, ricorda a Patrizio Bianchi che, i ragazzi che affronteranno l’Esame di Stato quest’anno, sono quelli che hanno sofferto più di tutti l’emergenza
sanitaria.
L’esame conclusivo di terza media, dunque, prevederà lo scritto di italiano ed una
prova relativa alle materie scientifiche. Vista l’assenza delle materie linguistiche,
durante il colloquio orale avranno la precedenza queste ultime materie.
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Scuola, prof mette nota di classe per suoni esterni

di Andrea Norelli e Marwan Boaouini 3^H

Ragazzi

All’ultima ora la lezione si stava svolgendo come al solito, dopo un breve silenzio la classe iniziò a sentire “urla ambigue” e i ragazzi iniziarono a ridere, mentre altri rimasero scombussolati dall’idea che fosse opera di qualcuno tra i compagni.

Tutto continuò finchè la prof non si alzò, urlando di “smettere” di fare i suoni molesti ma non fu così. I suoni continuarono e allora la prof si mise a controllare ogni singolo banco tuttavia senza risultati. Guardò la finestra (dato che le urla si sentivano molto vicino alla finestra) si girò e disse che non dovevano urlare per degli stupidi suoni emessi da qualcuno. Infine la prof mise una nota di classe per aver contribuito a non smascherare il colpevole. Da lì gli alunni iniziarono a lamentarsi e spiegarono all’insegnante che i suoni provenivano da fuori dalla scuola. La prof però non tolse la nota. I suoni molesti continuarono e al suono della campanella la prof se ne andò.

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Secondo posto per l’Istituto Comprensivo Da Vinci Rodari al “Premio Scuola Digitale 2021”

Università
di Irene Sartini 2D
L’Istituto Comprensivo Da Vinci Rodari ha partecipato alla terza edizione del “Premio Scuola
Digitale 2021”. La premiazione è avvenuta ad aprile 2021 e la scuola si è aggiudicata il
secondo posto nella fase provinciale.
Il “Premio Scuola Digitale” è un concorso indetto dal Ministero Dell’Istruzione e intende
valorizzare i lavori digitali delle scuole.
Il progetto ha coinvolto in modo particolare gli alunni della classe 2D della scuola media
dell’IC Da Vinci-Rodari, che guidati dai loro insegnanti, hanno ripercorso in un modo insolito
la storia dell’Agro pontino attraverso i piatti tradizionali del nostro territorio. Alcuni cibi che
frequentemente consumiamo, infatti, rappresentano una perfetta sintesi di tradizioni culinarie
regionali, portate dai bonificatori, giunti nell’Agro pontino da diverse parti d’Italia. Dunque
partendo dalla tavola è stato possibile riscoprire parte della storia e dell’ identità del nostro
territorio nato dall’incontro di diverse genti. Nello stesso intento di ricostruzione storica, nel
video che è stato realizzato per la partecipazione al Concorso, gli alunni hanno eseguito un
canto tradizionale “Son vegnesto in Piscinara”, che narra degli uomini e delle donne al tempo
della bonifica.
Il 22 aprile tutte le scuole in gara si sono collegate su YouTube per scoprire i vincitori. La
diretta è iniziata alle dieci dal GB Grassi e si è conclusa a mezzogiorno circa. Il progetto
dell’IC Da Vinci-Rodari è stato molto apprezzato dai giudici, che ne hanno sottolineato
l’originalità e l’importanza della valorizzazione del nostro territorio.

ALLA RICERA DEI TESORI DI ROMA

01 A
di Vittoria Francesco (2^ A) 
Dopo il successo riscosso dall’album “Alla ricerca dei tesori Pontini” appartenente alla serie di album
“Alla ricerca dei tesori” la cooperativa editoriale Esseci lancia un nuovo album “ Alla ricerca dei tesori di Roma”.
Alla ricerca dei tesori di Roma è un album composto da 164 pagine e da 360 spazi figurine,
da riempire attraverso 5 collezioni. In esso è descritto il viaggio dell’esploratore Enea
e del suo cane Orazio tra le bellezze di Roma, questo viaggio inizia dal Campidoglio e si snoda
attraverso un percorso che dal centro di Roma tocca tutti gli angoli più rinomati e importanti della città,
oltre a quelli meno conosciuti a altrettanto suggestivi. Durante le varie tappe del loro itinerario, i due
esploratori ripercorrono, attraverso flashback storici, le più importanti vicende della millenaria storia di Roma,
non solo quella antica ma anche quella medievale, papalina e moderna, rispolverando le varie tradizioni
dei quartieri e delle periferie, con attenzione anche alla cultura popolare e alla gastronomia lo
cale. Incontrano inoltre molti personaggi legati alla storia Romana per ravvivare la narrazione in
chiave emozionale. Terminato il viaggio nell’Urbe i due protagonisti si spostano prima nel Municipio
di Ostia e poi concludono la loro fantastica esperienza sui castelli Romani, dove si abbuffano con i
piatti ed i prodotti tipici della cucina Romana.
Il progetto scolastico
Il progetto scolastico alla ricerca dei tesori, imperniato sull’album di figurine, è rivolto principalmente
agli alunni delle classi primarie e secondarie degli istituti comprensivi di Roma e del Lazio.
Il concorso si sviluppa attraverso la distribuzione degli album e delle collezioni nelle scuole, incontri
formativi periodici online come stimolo all’apprendimento, trials scolastici interni con gare di conoscenza.
In più ci sarà un contest finale per eleggere la scuola vincitrice e assegnare i premi.
GRANDE OFFERTA
Quest’anno in tutte le scuole ci sarà la possibilità di acquistare l’album, 360 figurine,
un biglietto omaggio per un tour a Roma ed un biglietto omaggio per il traghetto,
alla modica cifra di 20 euro.
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Lotta al cyberbullismo, il video dei ragazzi della “Da Vinci-Rodari”

Nell’ambito delle attività svolte dai ragazzi della scuola media dell’istituto comprensivo “Da Vinci-Rodari”, gli stessi studenti, con il coordinamento dei docenti, hanno realizzato un bel video che spiega il fenoemeno del cyberbullismo e fornisce anche delle indicazioni per non cadere nella “rete” di questo fenomeno. Cliccando sul link seguente è possibile vedere il video.

Buona visione.

https://biteable.com/watch/recruitment-service-explainer-copy-2287430

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UNA GIORNATA ALL’UNIVERSITA’ DI TOR VERGATA

di Samanta Mastrostefano 2^ F

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I “Leonardini”  diventano “piccoli chimici” !
L’università di Tor vergata, nella quale si sviluppano anche capacità chimiche, scientifiche e farmaceutiche, diventa luogo per una gita scolastica da parte dei ragazzi frequentanti la scuola media di Latina ” Leonardo Da Vinci.”
La mattina del 16 gennaio 2019 gli alunni delle classi seconde si recano alla facoltà di medicina di Roma , accompagnati da varie professoresse incaricate, per assistere a lezioni di chimica. Sono entrati nell’area a loro riservata e hanno assistito a una dimostrazione su fenomeni e reazioni chimiche , tenute da studenti universitari. Essi parlano della struttura dell’atomo e continuano con esperimenti che sorprendono i presenti; dimostrano come l ‘acqua  cambia colore aggiungendo una piccola sostanza chimica ; gli studenti mettono , anche, una rosa e delle patatine in un contenitore a temperatura di -190 gradi , così la rosa viene distrutta e le patatine vengono mangiate dai ragazzi, i quali non notano cambiamento del sapore , ma solamente della temperatura .Gli esperimenti proseguono tra la curiosità degli alunni. La lezione di fisica si conclude con baci e abbracci.
Università
Per ” i Leonardini”  è stata un’ esperienza nuova e sorprendente che ha premesso loro di valutare lo studio sotto un altro punto di vista, più bello e divertente!

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MALTA, UNA FAVOLA REALE

Scritto dalla Classe 2^ B 

Cencia Gaia, Chiominto Martina, Frezza Vincenzo, Gasbarrone Gioia, Iunco Diego, Mangiapelo Alice, Moschetta Emanuele, Pacchiarotti Francesca, Polidoro Matilde, Protani Sophia, Sbizzera Alessandro, Spadaccia Emma, Zhang Susanna   

Malta

Nella prima metà del mese di marzo alcuni alunni delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado hanno partecipato allo stage linguistico organizzato nella città di Sliema (Malta). Ed ecco un breve resoconto di questa fantastica esperienza.

Tutti a bordo!!!

Il primo passo per arrivare a destinazione è stato quello di raggiungere l’aeroporto di Ciampino: appuntamento davanti a scuola per salire sull’autobus che ci avrebbe portato alla prima meta. In attesa di imbarcarci abbiamo aspettato un po’ di tempo facendo shopping e una veloce pausa pranzo. Poi abbiamo spiccato il volo e dopo circa un’ora siamo atterrati all’aeroporto di Malta da dove, recuperati i bagagli e saliti sull’autobus, ci siamo diretti verso l’hotel.

Finestre

Are you ready to improve your English?

Dal giorno successivo e per un’intera settimana abbiamo svolto il corso di inglese in classi chiuse di massimo 15 alunni. Prima di iniziare abbiamo svolto un test per valutare il livello di conoscenza di lingua inglese: siamo stati così smistati in due gruppi di livello diverso. Le lezioni iniziavano alle 8:45 e terminavano alle ore 12, con una pausa alle ore 10:30 durante la quale scendevamo al piano terra della scuola per rifocillarci con il cibo delle macchinette. Rispetto alle lezioni che siamo abituati a svolgere, qui l’orario è stato più corto ed esclusivamente in lingua inglese. I due livelli del corso hanno permesso ad ognuno di studiare e divertirsi allo stesso tempo: il livello più alto è stato più difficile ma divertente, mentre l’altro livello era alleggerito da giochi linguistici come quello dell’impiccato.

Un po’ di relax: un’esperienza nel blu

Dopo tante fatiche mattutine, nel pomeriggio sono state organizzate diverse escursioni sul territorio . Quella più bella è stata certamente la visita della Blue Grotto, una delle attrazioni naturali più visitate dell’isola di Malta: si tratta di un’immensa grotta con un meraviglioso paesaggio. Abbiamo potuto osservare e apprezzare le sue acque cristalline, facendo il giro su una piccola barca. La guida che era con noi ci ha fatto ammirare tutte le bellezze naturali del posto, come la Window Cave (una grotta che somigliava ad una finestra) e la piacevole brezza che c’era lì ci ha fatto sognare per un momento che fosse già estate.

Blu Grotta bl

Il cibo: buono…ma non troppo

Malta ha una tradizione culinaria che non riesce a tenere testa a quella dell’Italia, però ci sono dei piatti tipici davvero prelibati: ad esempio i postizzi (involtini di pasta sfoglia con ricotta), i kannoli (versione maltese dei cannoli siciliani), la lampuki pie (torta di pesce) e i buonissimi gelati che abbiamo mangiato a La Valletta. Quelli che proprio non ci sono piaciuti sono stati i panini fatti con il salame rosa e il pesto.

Il viaggio di ritorno

Felici per l’esperienza vissuta che ci ha fatto crescere e responsabilizzare, ma anche un po’ malinconici perché sarebbe stato bello se fosse durata qualche giorno in più,  al termine della settimana ci siamo nuovamente imbarcati alla volta dell’Italia: è stato un viaggio che ricorderemo tra le esperienze più belle!!!

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LA LEONARDO DA VINCI A MALTA

Gita di una settimana per uno stage d’inglese

di Isabella Cormio 2^ F

Valletta

Il giorno 10 Marzo gli alunni delle classi seconde della scuola “Leonardo da Vinci”, accompagnati dalle loro professoresse d’inglese, sono partiti per uno stage a Malta, una piccola isola sotto la Sicilia.

Questa gita prevedeva uno “stage linguistico”. Infatti gli alunni ogni mattina andavano a lezione d’inglese per circa tre ore. Finite le ore di studio, gli alunni facevano escursioni in città dell’isola. In tutta la settimana gli studenti sono andati a: “Blue Grotto”, cioè delle grotte marine, Marsaxlokk, un piccolo mercato vicino al porto, La Valletta, ovvero la capitale dell’isola, e Medina, il centro di Malta e sua ex capitale.

Grotta

La sera o il pomeriggio, si facevano altre attività come giochi di squadra, shopping, andare all’ “Hard Rock cafè”, fare gare di bowling, vedere film, in 5D e in inglese, fare un giro su un battello e infine andare a La Valletta per fare una caccia al tesoro nella quale si dovevano chiedere informazioni in inglese ai passanti, sui monumenti e compilare un foglio a loro dato dalle insegnanti. Bella esperienza!

malta panorama

Gli alunni affermano di aver avuto un’esperienza indimenticabile e piena di ricordi preziosi, questa è stata la loro prima gita di più giorni, e si sono divertiti poiché hanno fatto nuove amicizie e hanno anche imparato meglio l’inglese.

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ECO-SCHOOL, STA MIGLIORANDO LA NOSTRA SCUOLA

E’ un progetto partito dalla LeonardoDa Vinci e portato avanti dalla professoressa Livia Cosignani.

eco school

di Alice Di Veroli (2A)

Eco-schools è un progetto internazionale, che è stato ‘’ideato’’ per promuovere il rispetto dell’ ambiente e sensibilizzare i ragazzi verso questo tema . Ci sono due eco-alunni per ogni classe della scuola. Ogni scuola che fa parte di questo progetto punta alla bandiera verde(Il massimo riconoscimento)che identifica le scuole che svolgono il progetto al meglio e la nostra scuola ne ha guadagnate tre, ma non ci fermeremo qui. Per conquistarla bisogna fare almeno una riunione l’ anno extra scolastica, con tutti gli eco-alunni ed i genitori di essi, per stabilire delle regole di comportamento e attività di miglioramento della scuola.

MOTIVARE I RAGAZZI

Per motivare, sempre più i ragazzi abbiamo creato diverse gare, per esempio la classe che, dopo essere stata controllata per tutto l’ anno dagli eco alunni, risulterà più pulita, verrà premiata con una pizza per tutti. Però per tenere informati tutto l’ anno gli alunni e i componenti dell’eco-comitato (genitori,docenti,alunni) vengono organizzati degli incontri in aula magna per parlare dei vari progetti ed informarli sulle attività.
Abbiamo apportato diverse migliorie alla scuola, tra cui coprire le scritte fatte sui muri esterni, e raccogliere fondi(per esempio con il baratto), per fornire nuovi materiali alla scuola.

SOSTEGNO ALL’UNICEF

pigotte

Ed anche quest’anno,con l’aiuto della Signora Maria Antonietta, abbiamo raccolto il materiale per creare delle Pigotte (bambole)ed il ricavato della vendita è andato all’ UNICEF, mentreil materiale avanzato è servito per i cuscini del dormitorio di Latina.
Utilizzando lacci, buste di caffè, mozziconi di candela ed altri scarti sono stati creati oggetti carini,rispettando l’ambiente,siamo riusciti con la loro vendita a raccogliere altri fondi.
Abbiamo tolto le gomme da masticare da sotto i banchi, risistemato cartine e libri, e creato il vicolo del riuso(al servizio di tutti).
Speriamo che tutti apprezzino quello che eco-school fa per la scuola e per l’ ambiente. Continueremo, sperando anche tu ci aiuti a rendere la scuola MIGLIORE DI COME L’HAI TROVATA.

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IL FANTASTICO VIAGGIO A MALTA

L’articolo è scritto in lingua inglese come risultato del lavoro svolto dai ragazzi in questo percorso di istruzione all’estero

Foto malta

(NELLA FOTO, I RAGAZZI DURANTE IL VIAGGIO A MALTA)

di Ilaria Anastasio

Sofia Faiella

Elisa Dentici

Noemi Martella

This year our school has organized a linguistic stay in Malta from the 4th to the 9th of March for the first time. All the students who are 12 year old could participate. When they gave to our class this advice we were really excited but when we understood that all of the students in our class couldn’t come we were sad.

On the first day we went to the hall of the school, we met all of our mates and we took a bus to Ciampino’s airport.

There the atmosphere was amazing and we waited a lot of time before taking the plane which was going to Malta.

During the travel we stayed distant from our friends because we couldn’t choose our place in the plane.

When we arrived in Malta we were thrilled for this new experience so nothing couldn’t ruin that day. In the hotel we tidied up our things and during the rest of the day we didn’t do nothing except for the dinner because we went to the hotel restaurant, but the food was inedible.

On the second day we got up earlier than our tipical morning but it wasn’t as tragic as expected.

The breakfast was the only meal that we ate in all the day because it wasn’t so bad. After breakfast usually at 8:30 we took a bus which was directed to the college and we had lessons from 9:00 to 11:00 and at 11:30 the lesson restart and it finished definitively at 13:35. Even if the lessons weren’t difficult, it wasn’t the most amazing activity in the day.

The pronunciation was the only thing that I hate of Malta because the people there say some words in a strange way. In the afternoon we went to la Valletta with a guide who explained to us all the things to know about the city and then we bought a lot of presents for our families.

In the evening we went to the hotel’s restaurant and after we went to a bowling and we played two or three matches. Then we went to the “hard rock café” and we bought some t-shirt or sweatshirt for ourselves and for our families. Unfortunately during the evening and the night we were ill because all of us had a really bad stomachache. In the night other guys vomited and it wasn’t a really beautiful situation to live.

The day started in the same way all the week so it isn’t important but this one was different because me and some of my friends remained in the hotel because we weren’t really well so I can’t tell to you what they did without the rest of the class.

The morning was always the same. At 13:35 we returned in the hotel and we had lunch there. In the afternoon we went to Mdina and here there was a guide with us. In this afternoon we made a lot of new friends and the most exciting thing in this day was a film that we watched in 5D, that explained us the history of the city.

In the evening we went to a pizzeria near our hotel and fortunately the food wasn’t too much bad. When all the people finished their pizza we returned to the hotel to sleep.

This day was quite different from the others, because in the afternoon we stayed in the college and we did conversation class. In the evening we had dinner in the hotel and then we went to the cinema to watch a really beautiful film, “The greatest showman”.

This film was a musical and even if I don’t like musicals, it was really nice so I loved it. After we went to the hotel and we went to sleep.

In the morning we went to the college and in the afternoon our teachers organized for us a “treasure hunt”. Fortunately I stayed with my friends but we didn’t win nothing. In the evening we went to the airport and we returned home. The return was full of feelings because we were really happy to stay together but it was really sad because it was the last travel that we did together. It was a really beautiful experience and full of emotions sometimes bad and sometimes good, the responsibility to take care for ourselves, the money to handle and all the things that we have never done before… During this week we did all of that and in our opinion this is an experience that everyone must do at list once in his own life.

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MALTA: UN’ESPERIENZA INDIMENTICABILE

L’articolo è scritto in lingua inglese come risultato del lavoro svolto dai ragazzi in questo percorso di istruzione all’estero

Marina bay

di Alessandro Ciccacci,

Gabriele Milani,

Mattia Gonnella,

Riccardo Rigobon,

Lorenzo Baccari

Classe II F  

On 4th March we went to Malta for a linguistic stay. We went there to learn English better and to visit important cities.

On the first day we went to school at 9:30 a.m., we left Latina at 9:45 because some of the students were late. We arrived to Ciampino airport at 11:45 a.m., we had lunch and we got on the plane at 1:15 p.m.

We arrived in Malta at 3 o’clock and we went to the hotel by bus.

Once we arrived in the hotel, we sat in a room where the teachers and the hotel’s staff explainedus the rules. We had dinner in the hotel’s restaurant but the food wasn’t very good at all.

The next day we got up at 6:30 a.m., but one of my roommates, Gabriele, got up at 7:15 because he wanted to sleep more. We had breakfast, it was the only meal that we ate, we got on the bus at 8:30 a.m. and we went to the Chamber College, where we had English lessons until 12:45 a.m. We were divided in different classes, which were decided by a test that we did in Italy, at school. In the afternoon we went to a glass factory and to Mdina, where we did a tour of the most important monuments and churches. In the evening, after dinner, we went by bus to the bowling and to the Hard Rock Café. Unfortunately, in the bus, some of us vomited. We played a match in the bowling and we bought some t-shirts in the Hard Rock Café. When we went to the hotel, before we went to sleep, Riccardo, another roommate, vomited on the floor twice. We were really worried and tired and the teachers too.

On the third day only a few of us went to the lessons because the others were sick. After having lunch in a restaurant near the sea, we went for a walk near the hotel, we saw a fantastic aquarium and a beach near there, where there was an old boat. In the afternoon we played pool in the hotel’s game room. In the evening the teachers asked us if we wanted to see a film or to go to sleep, some of us went to the rooms.

On the fourth day we did the same things in the morning, but in the afternoon we went to visit Valletta, the capital city of Malta. At first we arrived in a square with a big fountain, then we saw a 5d film about the history of Malta and Valletta. It was very exciting, there were a lot of special effects! We saw a lot of things with a guide who explicated us the history of the cathedral. It rained all the time. For dinner we went to a pizzeria near the hotel. The pizza arrived late and it was horrible.

On the fifth day we had a conversation class after lunch. When the lessons finished, we went to Valletta to do a treasure hunt. The teachers told us that we could walk trough the streets to answer to the quiz that they gave us. Of course we didn’t win any special prize but it was fun. After dinner we went to a cinema to see “The Greatest Showman”, it was a musical and the story was very interesting.

On the last day, the sixth, we got up earlier because we had to put our suitcases in the luggage room. We had our last lessons and we went to the airport and we ate there. We left Malta at 7:30 p.m. and we arrived one hour later to Ciampino airport. On the bus we sang and we laughed a lot until we arrived to school, at 10:45 p.m.

This trip was fantastic, we made a lot of friends of different classes, we learned English better and we became more confident with moneys. We liked the problems too because they made our holiday unforgettable.

Coordinamento: prof.ssa Costanzi (italiano), prof.ssa Larovere (inglese)

AL VIA L’ OPEN DAY DELLA DA VINCI-RODARI

Presentazione dell’Istituto ai possibili futuri iscritti

Scuola-Da-Vinci-Rodari.-Latinadoc

di Virginia Miletta (2^L)

Lo scorso 27 Gennaio, presso l’Istituto Comprensivo Da Vinci-Rodari, si è tenuto l’Open Day della scuola e i ragazzi di prima, seconda e terza media, insieme agli insegnanti, hanno mostrato le attività della nostra scuola ai bambini di quinta elementare in vista della loro futura iscrizione alla scuola media.

IL PROGRAMMA

La giornata è iniziata alle ore 10:00 con una riunione disposta dalla Preside allo scopo di illustrare le caratteristiche generali dell’Istituto. Dopo la presentazione della Dirigente, abbiamo assistito alla premiazione del concorso “Io leggo perchè” durante la quale sono stati premiate tre alunne della nostra scuola che hanno partecipato ad un concorso di scrittura di un Giallo. Successivamente, nelle classi, si sono tenuti i laboratori di varie discipline: ad esempio quello di scienze, spagnolo, matematica o francese dove, tramite una LIM, i nostri ospiti hanno potuto approcciarsi alla nuova disciplina attraverso giochi interattivi, canti e musica come nel laboratorio di francese organizzato e gestito dalla professoressa Mancarella.

LE INIZIATIVE

Un’altra importante attività della giornata è stata quella della vendita delle pigotte, bambole di pezza realizzate dagli alunni dell’Istituto a scopo benefico: il ricavato, infatti, è servito a contribuire concretamente al lavoro dell’UNICEF, che si occupa di aiutare i bambini in difficoltà in varie parti del mondo. Successivamente, con la collaborazione della professoressa Cosignani, è stato messo in scena uno spettacolo teatrale riguardante Sherlock Holmes, in relazione al progetto della nostra scuola ECO-SCHOOL, il cui scopo è quello di riciclare e riutilizzare vari oggetti come bottiglie di plastica, tappi e cartone. La giornata ha riscosso molto successo: i numerosi partecipanti hanno dimostrato di apprezzare molto le attività proposte ed è stata un’occasione in più per conoscere ed apprezzare il nostro Istituto.

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DIARIO DI VIAGGIO

alunni-scuola

di Dafne Tamburini (2E)

Quest’anno a scuola abbiamo affrontato in italiano il tema del diario di viaggio.
La classe si è divisa in due gruppi , il gruppo che aveva partecipato alla gita di Malta, lo ha fatto sulle giornate trascorse in quest’isola,  invece quelli che sono rimasti a scuola, si sono concentrati solo sui Paesi della penisola Scandinava.

IL PROGETTO

Questo progetto ha coinvolto tre professori, la prof di italiano, quella di inglese,  quella di geografia e in parte anche il prof di spagnolo .
La presentazione andava stampata e presentata in classe alla prof di geografia.
Chi voleva poteva anche fare un diario di viaggio fatto artigianalmente,  sfruttando i video che la prof di italiano aveva postato su we school, una piattaforma che quest’anno stiamo usando in classe con quasi tutti i prof , con l’ idea di realizzare una classe virtuale .
Io ho pensato che fosse un’ idea carina farlo a mano , quindi mi sono messo all’opera , in poche settimane il diario era finito .
Devo dire che è uscito molto bene!!

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UN TEMPIO BUDDISTA PATRIMONIO DELL’UNESCO

tempiodi Alessandra Marcheselli

Elena Somma,

Ludovica Spada

Classe 2^F

Essere studenti della “Leonardo Da Vinci” non vuol dire solamente studiare; grazie a dei progetti, noi ragazzi possiamo viaggiare attraverso la mente nella storia e, in questo caso, nel tempio di Borobudur.

Si tratta di una costruzione buddista, probabilmente è stato costruito tra il 760 e l’ 825 d.C. Questo mandala  è situato nel bel mezzo dell’isola indonesiana di Giava, in Indonesia.

Fu misteriosamente abbandonato nel XIV secolo d. C., durante la conversione dell’ Indonesia all’ Islam, con il declino di buddismo e induismo in tutto l’ arcipelago.

LA COSTRUZIONE

L’ architetto che lo progettò fu Gunadharma il quale venne aiutato da alcuni monaci buddisti che provenivano da tutto il mondo. Infatti il monumento contiene delle caratteristiche indiane e babilonesi. Fu  realizzato in 75 anni circa e richiese l’aiuto di più di 10.000 persone.

Fu riscoperto nel 1814 da Sir Thomas Raffles, un governatore inglese di Giava. E’ situato in una zona dove, un tempo, vi era un lago che è stato naturalmente prosciugato dalle eruzioni vulcaniche.

Borobudur è stato costruito su una collina, seguendo uno schema identico a quello di un mandala gigante;  è composto da 9 piattaforme, divise in 3 sezioni. La scelta del luogo fu pensata a lungo; infatti, poco lontano dal tempio, si può trovare l’ unione di due fiumi, Gange e Yumna, considerata sacra in molte culture.

Questa struttura architettonica è patrimonio dell’ Unesco; alle spalle del tempio vi è una catena montuosa con le sembianze dell’ Himalaya, la mantagna sacra.

Oggi è una tappa principale per credenti e per turisti.

Il 27 maggio del 2006 un terremoto di magnitudo 6.2 ha colpito la zona, ma, fortunatamente, il monumento è rimasto intatto.

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PICCOLI INGEGNERI CRESCONO A SCUOLA

scuola laboratori

di Elisa Napolitano (2E)

Costruire uno stagno, uno strumento musicale, un giocattolo meccanico, controllare fughe di gas…Sono alcune delle “sfide” che venti alunni della scuola L. Da Vinci di Latina saranno chiamati ad affrontare nei laboratori della scuola da Aprile a fine Luglio.

I LABORATORI

Incontri pomeridiani per affrontare le tematiche delle “Realizzazioni Elettroniche” attraverso l’uso della scheda Arduino, insieme ad un’organica progettazione di software. L’iniziativa fa parte di un progetto che prevede corsi pomeridiani che si svolgeranno nella nostra scuola. Lo scopo del progetto che finirà a Luglio, è quello di realizzare strumentazioni in grado di garantire la sicurezza ambientale. Perché studiare questa disciplina è importante? Perché il mondo che ci circonda è fatto di costruzioni e sistemi ingegneristici, perciò per i ragazzi è importante capire come funzionano le cose intorno a loro. Questo progetto si ispira, secondo me, al processo che parte dall’osservazione da un problema e che porta gli alunni alla soluzione attraverso domande, prove, tentativi…In pratica a capire in modo attivo! 

I progetti saranno diversi…è per tutti i gusti!

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 IL PRIMO CORO DELLA NOSTRA SCUOLA  coro

di Marta Filippetti 

Il giorno 7 Maggio 2018 in occasione del concorso canoro “E.Mecchi” per cori scolastici, indetto dall’associazione regionale “cori del Lazio”, presso l’istituto “G.B.Grassi”, La nostra scuola media ha partecipato per la prima volta con un coro composto da 40 allievi delle classi prime e seconde. L’emozione è stata grande per questa esperienza completamente nuova, piena di attese, ma con la paura di un possibile fallimento.
I gruppi in gara erano sei, di cui due della scuola primaria e quattro della scuola media, tutti accompagnati da pianisti e musicisti.
Ai piedi del palcoscenico era seduta una giuria composta da quattro esperti di vocalità.
Uno dei giudici in particolare mi ha colpito per l’espressione del suo volto che esprimeva un profondo coinvolgimento ed un piacere particolare nell’ascoltare l’esibizione dei cori.
Coinvolgente e toccante era osservare la passione che tutti mostravano in un simile contesto.
Prima esperienza canora per il nostro coro, premiato con la fascia d’argento.
La nostra speranza è di poter rivivere questo momento di condivisione e di forte emozione, in futuro; sicuramente di questa esperienza conserveremo un piacevole ricordo.